- 12 dicembre 2023 – Corriere della Sera: “È morta il 28 novembre a casa sua, a Trieste, dopo aver preso autonomamente, da sola, il farmaco che ha posto fine alla sua vita. Se ne è andata così una donna triestina di 55 anni malata di sclerosi multipla progressiva. Aveva chiesto di accedere al suicidio assistito. E dopo l’attesa durata un anno la Asl ha esaudito la sua richiesta, legittima. […] Su disposizione del Tribunale di Trieste, il farmaco letale e la strumentazione sono stati forniti dal Ssn e un medico individuato dall’azienda sanitaria, su base volontaria, ha provveduto a supportare l’azione richiesta nell’ambito e con i limiti previsti dalla ordinanza cautelare pronunciata dal Tribunale di Trieste il 4 luglio, e quindi senza intervenire direttamente nella somministrazione del farmaco, azione che è rimasta di esclusiva spettanza della donna.” – Lettera di S. E. Mons. Enrico Trevisi, Vescovo di Trieste
- 2022 – Fiorenzo Facchini (a cura di) – Questioni sul fine vita. Il parere di 12 esperti