Il lavoro che si è concluso ha dovuto superare alcune difficoltà, indotte dagli effetti della pandemia da Covid. È stato necessario modificare, in corso d’opera, alcuni aspetti metodologici, resi necessari data la difficoltà, se non l’impossibilità, di contatti diretti con gli studenti e le studentesse. In ragione di ciò si è reso necessario l’utilizzo del questionario online, a cui hanno risposto in totale n. 756 studenti, di cui n. 223 studentesse.

Il lavoro con gli studenti e le studentesse è stato preceduto dalla diffusione di un video “Lupopatia” mirato a suscitare dibattiti e riflessioni su un uso fuori controllo dello smartphone. Il video, presente sul canale Youtube della nostra Fondazione, viene diffuso dagli studenti delle scuole superiori attraverso Whatsapp e gli altri social.

Le informazioni, raccolte attraverso i questionari, permettono di individuare un drammatico paradosso in cui gli adolescenti si trovano con l’uso dei social. L’iperconnessione in cui si trovano, nello specifico gli adolescenti, in realtà è una forma di sconnessione, ossia uno strappo del legame sociale. L’uso “sociale” dello smartphone risulta, tra gli studenti e le studentesse, alquanto limitato, buona parte delle modalità di uso delinea forme di isolamento, con un maggiore impiego di tempo rispetto all’uso “sociale” dello smartphone.

Le problematiche emerse sottolineano l’opportunità di far emergere le responsabilità parentali per cui si potranno prevedere percorsi paralleli di genitori e di adolescenti.

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